Archivio | luglio, 2020

Tina De Michele – Giorni sospesi

Un condensato di varia umanità, uno specchio sul mondo nelle sue molteplici sfaccettature, gli incontri, i ricordi, le esperienze belle e brutte che la vita ci riserva: tutto questo racconta Tina De Michele. Giorni sospesi descrive il percorso esistenziale dell’autrice: dall’infanzia, all’adolescenza, alla giovinezza e alla maturità. È un’autobiografia del tutto particolare, i suoi personaggi, [...]

Continua a leggere →

Maria Aurelia Mastronardi – Il principe e la parola. L’oratoria a Ferrara tra Corte e Cancelleria

La realtà ferrarese costituisce una sorta di peculiare «laboratorio», in cui forme e modelli letterari risultano non solo il più formidabile mezzo di legittimazione/consolidamento di­nastico… ma anche lo specchio fedele, attraverso il filtro costituito, ovviamente, dalla letterarietà e dalle sue convenzioni, di una corte e di una città composita… In questo ambito, un ruolo di [...]

Continua a leggere →

Trifone Gargano – Odio Petrarca (e anche Manzoni e tutti gli indifferenti)

Nella letteratura italiana sono individuabili due opposte linee, o tendenze: quella rossa, che educa all’esercizio attivo della cittadinanza e della responsabilità; quella nera, che, invece, educa al qualunquismo e al menefreghismo, esaltando i piaceri della vita solitaria e oziosa. La linea rossa spinge all’impegno; quella nera alla prudenza, all’opportunismo e all’indifferenza. Nella parte rovesciata, I [...]

Continua a leggere →