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Presso il comune di Manfredonia è custodita una splendida collezione di monete antiche, frutto del meritato lavoro di recupero effettuato nel secolo scorso da alcuni cittadini. Il principale artefice della sua costituzione fu l’erudito locale Luigi Pascale, al quale si deve, negli anni ’30 del Novecento, il dono alla città del materiale numismatico da lui raccolto. Alcuni anni fa gli amministratori e i funzionari del Comune di Manfredonia hanno espresso la volontà di procedere ad un lavoro di restauro e schedatura scientifica dell’intera collezione, finalizzato all’esposizione del materiale più significativo all’interno della cappella della Maddalena.

È stato poi proposto a chi scrive di pubblicare l’intera collezione, con l’intento di fornire uno strumento utile a quanti desiderino conoscere un patrimonio monetale sinora noto solo a pochi fortunati.

Il risultato è dei più felici: gli oltre 440 esemplari, che costituiscono il prezioso tesoro in esame, sono illustrati singolarmente con classificazione scientifica ed opportuni  e puntuali riferimenti bibliografici. Inoltre ogni capitolo viene introdotto con una significativa e analitica illustrazione del periodo, corredato da splendide riproduzioni fotografiche. Dulcis in fundu le monete sono anche esposte!!!

Illustre assente in questa collezione è proprio l’artefice della fondazione della città che porta il suo nome, Manfredi di Svevia. Non vi sono monete a lui attribuibili e tanto meno esemplari coniati presso la zecca che il sovrano fece installare nella città.

È per questo che quando ci si è soffermati a pensare ad un titolo per questo libro la scelta è caduta su “Prima e dopo Manfredi”.

Un’altra luce di cultura di arte e di bellezza risplende.

Pp. 392, illustrato.

2010
ISBN: 978-88-87514-79-7